Il giorno della memoria: ricordiamo la Shoah
Nell'ultima settimana di gennaio abbiamo studiato la vita di ANNA FRANK E ZLATA FILIPOVIC che hanno vissuto gli orrori della guerra. Anna Frank fu trovata nel suo alloggio segreto dalla polizia nazista e fu portata nei campi di concentramento dove poi morì. Zlata Filipovic che visse la guerra dei Balcani riuscì ad andare in Francia nel 1933 e a salvarsi.
Appena sono venuta a conoscenza delle torture e dei massacri subiti dagli Ebrei, io mi sono sentita triste perchè ho pensato a quelle povere persone. Io penso che tutto questo non sia giusto perchè nessuno ha il diritto di uccidere e non esistono razze inferiori ad un'altra. Per me, la guerra è una tragedia che non dovrebbe mai esistere. Inoltre penso che non esistono guerre giuste perchè con le armi non si risolve niente, esse provocano solo morte e distruzioni. Per risolvere i conflitti tra persone o popoli che hanno idee diverse, bisognerebbe trovare un punto in comune, venendosi incontro.
Dedicare un giorno alla Shoah è importante per farci ricordare le cose orrende fatte agli Ebrei attraverso la prigionia, le torture e i massacri. Per questo è importante “Il giorno della memoria”, affinché non accadano più cose del genere.
Giulia Galesi IV B S. D. SAVIO
Nell'ultima settimana di gennaio abbiamo studiato la vita di ANNA FRANK E ZLATA FILIPOVIC che hanno vissuto gli orrori della guerra. Anna Frank fu trovata nel suo alloggio segreto dalla polizia nazista e fu portata nei campi di concentramento dove poi morì. Zlata Filipovic che visse la guerra dei Balcani riuscì ad andare in Francia nel 1933 e a salvarsi.
Appena sono venuta a conoscenza delle torture e dei massacri subiti dagli Ebrei, io mi sono sentita triste perchè ho pensato a quelle povere persone. Io penso che tutto questo non sia giusto perchè nessuno ha il diritto di uccidere e non esistono razze inferiori ad un'altra. Per me, la guerra è una tragedia che non dovrebbe mai esistere. Inoltre penso che non esistono guerre giuste perchè con le armi non si risolve niente, esse provocano solo morte e distruzioni. Per risolvere i conflitti tra persone o popoli che hanno idee diverse, bisognerebbe trovare un punto in comune, venendosi incontro.
Dedicare un giorno alla Shoah è importante per farci ricordare le cose orrende fatte agli Ebrei attraverso la prigionia, le torture e i massacri. Per questo è importante “Il giorno della memoria”, affinché non accadano più cose del genere.
Giulia Galesi IV B S. D. SAVIO
Insieme per sempre, insieme per la vita
Quest'anno le classi 5a C e 5a B del Plesso Autonomia hanno partecipato al concorso: ''Insieme per sempre, insieme per la vita'' indetto dal Comune. I materiali per questo progetto dovevano essere presentati al Comune entro il 31-01-12. Ci siamo messi all'opera con la maestra producendo elaborati, disegni, frasi, attività, lettere, filastrocche, ecc... Insieme, abbiamo capito che la famiglia è il bene più prezioso, un dono insostituibile; un regalo prezioso fatto da Dio, che ti dà conforto ed è l'unica cosa che ti consola nei momenti brutti. Insomma, la famiglia è il pilastro fondamentale della società.
Due mesi dopo la consegna ci hanno invitati presso la sala consiliare dell'“Educandato S. Luigi” per far vedere il nostro progetto e quello di altre scuole alle coppie che hanno compiuto 50, 60 e 70 anni di matrimonio. Il salone era addobbato con tutti i nostri disegni e l'incontro era presieduto dalla Dott.ssa Foti, alla presenza del Sindaco Prof. Pignataro.
La dottoressa Foti si è congratulata con la maestra per i lavori svolti e ci siamo emozionati per i complimenti e gli applausi fatti dalla platea.
Wow! Tutti quegli applausi erano per noi!!!
La dottoressa, inoltre, ci ha invitati a testimoniare l'amore e la gioia che si prova vivendo in famiglia.
Alla fine, ci hanno fotografati e anche intervistati, ed ecco che l'emozione è cresciuta ancora di più.
E’ stata una bella, ma soprattutto emozionante, esperienza!
EVVIVA LA FAMIGLIA!
Alice Gulino 5a C Autonomia
Due mesi dopo la consegna ci hanno invitati presso la sala consiliare dell'“Educandato S. Luigi” per far vedere il nostro progetto e quello di altre scuole alle coppie che hanno compiuto 50, 60 e 70 anni di matrimonio. Il salone era addobbato con tutti i nostri disegni e l'incontro era presieduto dalla Dott.ssa Foti, alla presenza del Sindaco Prof. Pignataro.
La dottoressa Foti si è congratulata con la maestra per i lavori svolti e ci siamo emozionati per i complimenti e gli applausi fatti dalla platea.
Wow! Tutti quegli applausi erano per noi!!!
La dottoressa, inoltre, ci ha invitati a testimoniare l'amore e la gioia che si prova vivendo in famiglia.
Alla fine, ci hanno fotografati e anche intervistati, ed ecco che l'emozione è cresciuta ancora di più.
E’ stata una bella, ma soprattutto emozionante, esperienza!
EVVIVA LA FAMIGLIA!
Alice Gulino 5a C Autonomia
Progetto PON
Si è concluso il progetto PON, articolato in nove moduli. Gli alunni hanno acquisito e migliorato le competenze chiave, hanno frequentato con assiduità i corsi proposti e dimostrato interesse per le discipline coinvolte.
Ma cosa ne pensano gli alunni?
Sara (Sperimento e imparo 2): “Abbiamo utilizzato gli strumenti del laboratorio scientifico, abbiamo capito come avvengono alcuni fenomeni fisici e chimici ricreandoli in laboratorio. Mi sono proprio divertita!”
Francesco (Oltre i numeri): “La matematica mi è sempre piaciuta, ma con questo progetto PON ho imparato a divertirmi coi numeri ed inventare tanti modi per risolvere i problemi. Mi sono sentito come Archimede Pitagorico, un personaggio dei fumetti che ha la testa sempre tra i “numeri” .
La II A ( Un mondo di …fiabe): “Il progetto è stato molto interessante perché ci siamo immersi nel mondo magico della fantasia. Attraverso le fiabe c’è sembrato di vivere in luoghi incantati con personaggi straordinari … Davvero un’esperienza indimenticabile!”.
Tiziano (Leggendo le … leggende): “Mi è piaciuto leggere o ascoltare i miti dei greci, e quando abbiamo visto lo spettacolo noi già conoscevamo i personaggi e ci siamo divertiti tanto.”
Concetta Fratantonio
Ma cosa ne pensano gli alunni?
Sara (Sperimento e imparo 2): “Abbiamo utilizzato gli strumenti del laboratorio scientifico, abbiamo capito come avvengono alcuni fenomeni fisici e chimici ricreandoli in laboratorio. Mi sono proprio divertita!”
Francesco (Oltre i numeri): “La matematica mi è sempre piaciuta, ma con questo progetto PON ho imparato a divertirmi coi numeri ed inventare tanti modi per risolvere i problemi. Mi sono sentito come Archimede Pitagorico, un personaggio dei fumetti che ha la testa sempre tra i “numeri” .
La II A ( Un mondo di …fiabe): “Il progetto è stato molto interessante perché ci siamo immersi nel mondo magico della fantasia. Attraverso le fiabe c’è sembrato di vivere in luoghi incantati con personaggi straordinari … Davvero un’esperienza indimenticabile!”.
Tiziano (Leggendo le … leggende): “Mi è piaciuto leggere o ascoltare i miti dei greci, e quando abbiamo visto lo spettacolo noi già conoscevamo i personaggi e ci siamo divertiti tanto.”
Concetta Fratantonio
Farfalle
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La Primavera
Ho visto la primavera.
È verde come una mela selvatica è allegra come la coda di uno scoiattolo. Parla con le parole del vento. Sorride con il rosa delle rose. Quando credi che pianga, è solo una goccia di pioggia. Walter Alba 4a B S..D. SAVIO |